La certificazione biologica rappresenta non solo un impegno verso la qualità e la sostenibilità, ma anche un potente strumento di marketing per le piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore alimentare. Con la crescente domanda di prodotti biologici da parte dei consumatori, ottenere questa certificazione può significare aprire le porte a nuovi mercati e a una fascia di prezzo superiore. In questo articolo, esploriamo in dettaglio cosa comporta la certificazione biologica, i benefici che essa apporta, come ottenere e mantenere tale certificazione, sottolineando il ruolo cruciale di partner esperti come EKO03 nel facilitare l'intero processo.
Indice
1. Cosa Significa "Certificazione Biologica"?
La certificazione biologica è un attestato che viene rilasciato alle aziende che rispettano i rigidi standard stabiliti per la produzione biologica. Questi standard riguardano l'intera catena di produzione e fornitura e includono, tra gli altri, il divieto di utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici, la promozione della biodiversità e il rispetto del benessere degli animali. La certificazione biologica assicura ai consumatori che i prodotti che stanno acquistando sono stati prodotti secondo principi di sostenibilità ambientale e sociale.
2. I Vantaggi della Certificazione Biologica
Ottenere la certificazione biologica offre una serie di benefici tangibili per le PMI. Il più evidente è la possibilità di accedere a un mercato in rapida espansione, con consumatori disposti a pagare un prezzo premium per prodotti che considerano più sani, sicuri e rispettosi dell'ambiente. Inoltre, la certificazione può migliorare l'immagine dell'azienda, rafforzando la sua credibilità e reputazione nel mercato. Infine, aderire ai principi della produzione biologica può portare a una maggiore efficienza operativa e a una riduzione dei costi a lungo termine, grazie all'uso ottimizzato delle risorse naturali.
3. Come ottenere la certificazione?
Per ottenere la certificazione biologica, le aziende devono seguire un processo articolato che inizia con la scelta di un organismo di controllo autorizzato. Dopo aver inviato tutta la documentazione necessaria sull'azienda e le sue attività, è necessario notificare alla propria regione l'avvio del processo di certificazione e iniziare a seguire le norme del biologico. Durante il periodo di conversione, che generalmente dura dai 2 ai 3 anni, l'azienda deve adattare le sue pratiche per soddisfare gli standard biologici, comunicando qualsiasi variazione nel processo produttivo. Una volta completata la conversione, l'azienda può etichettare i suoi prodotti come "in conversione all'agricoltura biologica" e, successivamente, come "proveniente da agricoltura biologica".
Il regolamento UE 2018/848 delinea i principi e le pratiche per l'agricoltura biologica, sottolineando l'importanza del benessere del suolo, delle piante, degli animali e degli esseri umani, nonché del rispetto dei cicli ecologici. Le aziende devono promuovere la biodiversità, evitare l'uso di prodotti chimici di sintesi, e mantenere pratiche che sostengano l'equilibrio ecologico e sociale.
Per mantenere la certificazione, le aziende devono sottoporsi a controlli regolari da parte dell'ente certificatore, che verifica la conformità ai requisiti biologici.
4. Mantenere la Certificazione nel Tempo
Se non lo dovessi sapere la certificazione Biologica potrebbe non essere rinnovata. Per questo motivo va mantenuta nel tempo. Una volta ottenuta la certificazione, infatti le imprese devono continuare a rispettare gli standard biologici e sottoporsi a controlli annuali per mantenere il loro status. Questo richiede un impegno costante nel monitorare e migliorare le pratiche di produzione e può comportare investimenti continui in tecnologie e processi sostenibili. I nostri tecnici ti supportano nel mantenere questa certificazione annualmente verificando in modo dettagliato le procedure aziendali interne e i documenti.
Questo è essenziale in quanto se l'ente che ha rilasciato la certificazione volesse fare un controllo (anche annuale), potrebbe richiedere tutti i documenti e i registri che servono per mantenerla. Questi controlli includono l'accesso alle aree di produzione, il trasporto e l'imballaggio dei prodotti, e la verifica dell'assenza di OGM e di sostanze chimiche proibite. Le aziende possono per questo motivo avvalersi del supporto di consulenti professionisti al fine di prepararsi ai controlli e garantire che tutte le pratiche rispettino gli standard richiesti.
Conclusioni
Ottenere la certificazione biologica è un investimento sul futuro, non solo in termini di accesso a mercati più lucrativi e differenziazione del brand, ma anche per l'impegno verso pratiche di produzione sostenibili e rispettose dell'ambiente. EKO03 si impegna a supportare le PMI in ogni fase di questo percorso, offrendo consulenza, supporto tecnico e assistenza burocratica per trasformare la sfida della certificazione in un'opportunità di crescita e sviluppo.
In conclusione, la certificazione biologica offre alle PMI una straordinaria opportunità di distinguersi in un mercato sempre più competitivo e consapevole. Con il supporto di un partner esperto come EKO03, il percorso verso l'ottenimento e il mantenimento della certificazione diventa più accessibile, consentendo alle aziende di massimizzare i benefici legati al prestigioso marchio biologico.
Contattaci per un preventivo gratuito cliccando sul tasto qui sotto.
Comments